restauro soffitto

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RESTAURO AFFRESCHI E STUCCHI

“Conservazione è l’azione intrapresa a prevenire il deterioramento. Riguarda tutte le azioni che prolungano la vita del nostro patrimonio culturale e naturale, dovendo l’oggetto essere presentato a coloro che usano e guardano agli edifici storici con ammirazione per il messaggio artistico ed umano che tali edifici possiedono. L’intervento minimo valido è sempre il migliore; se possibile, l’intervento dovrà essere reversibile e non pregiudicare i possibili interventi futuri. Il fondamento della conservazione degli edifici storici è stabilito dalla legislazione, mediante la catalogazione e annotazione di edifici e ruderi, con ispezioni regolari e documentazioni, e tramite i piani urbanistici e l’azione conservativa.” Bernard Feilden,Conservation of Historic Buildings, 1982

Le competenze dell’impresa, in collaborazione con i migliori restauratori accreditati, vanno dalle preliminari fasi di valutazione dei casi alla redazione di progetti di restauro e indagini conoscitive sullo stato attuale di conservazione fino alle finiture e protezioni dell’opera. Si svolgono ricerche storiche, dettagliati rilievi grafici e fotografici in alta definizione, analisi chimiche di laboratorio e mappatura del degrado.

L’impresa si appoggia ai migliori laboratori di analisi chimiche e fisiche del territorio necessarie a definire gli interventi di restauro nel dettaglio e allo scopo di conoscere dettagliatamente i materiali costituenti l’opera.

Vengono restaurati intonaci e affreschi, tramite consolidamenti, produzione e posa in opera di malte che per composizione e granulometria siano uguali all’originale. La ripresa pittorica viene prevalentemente eseguita con le tecniche della velatura, della selezione cromatica, del rigatino, del puntinato, ad acquarello o con pigmenti uguali agli originali.
Il restauro delle superfici decorate a secco, a tempera o calce, che riguarda soffitti o pareti, viene generalmente trattato tramite consolidamenti preventivi, risanamento delle aree colpite da infiltrazioni che causano muffe, esfoliazioni e decoesioni del film pittorico, ripristino parziale dei fondi, ripresa cromatica mimetica, con tecniche e pigmenti uguali all’originale, fissaggi e protezioni finali idonee.

Si esegue il restauro di stucchi a base calce o gesso, policromi e/o dorati, tramite consolidamento, pulitura, eliminazione dei sali idrosolubili con impacchi idonei, descialbo, ricostruzione strutturale, fissaggio e coloritura. Nel caso in cui si renda necessaria la ricostruzione integrale o di porzioni di elementi ornamentali in aggetto, si utilizzano strumenti come dime, raffetti e spatole, o in casi più complessi calchi dall’originale in gomma siliconica poi posti in opera.

Il restauro delle dorature in oro zecchino e similoro prevede le fasi di pulitura, integrazione dei supporti e stesura del bolo, in tinta come da originale, della foglia oro e la protezione finale.

Il procedimento per il restauro della doratura in oro zecchino è molto lungo e richiede grande pazienza e dimestichezza nel maneggiare le delicatissime foglie d’oro zecchino che poi possono essere patinate o brunite. L’impresa utilizza tale tecnica nel restauro di cornici antiche e per impreziosire alcune decorazioni pittoriche o a rilievo.

RESTAURO LAPIDEO

Il restauro lapideo riguarda marmi antichi, ardesie o più in generale tutte le pietre costituenti le opere. Viene sempre eseguito tenendo in considerazione i materiali costitutivi originali. Le principali fasi di lavorazione prevedono la pulitura, ad esempio con impacchi di polpa di cellulosa o seppiolite e carbonato di ammonio in soluzione, e/o idrosabbiatura, e/o idrolavaggio, consolidamenti preventivi, stuccatura parziale, ricostruzione delle lacune con polveri lapidee policrome idonee e protezione finale.